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Imparare a sparare
Vita di Vladimir Ze'ev Jabotinsky, padre del sionismo di destra
Vincenzo Pinto
La ricostruzione di una delle personalità ebraiche più contraddditorie e discusse del secolo appena trascorso. L’autore analizza la gioventù scapigliata, la maturità politica e l’anima estetica di un ebreo nativo di Odessa, la “finestra sul Mar Nero”. Giornalista, letterato, uomo d’arme e politico contemporaneamente, Vladimir Ze’ev Jabotinsky è l’unica personalità ebraica di fama mondiale ad aver scelto l’Italia, la Roma dannunziana di fine Ottocento, come sua indiscussa patria spirituale d’elezione. La riscoperta dell’ebraismo avviene in lui attraverso una acerrima lotta, condotta con vis polemica nietzschiana, contro tutti i detrattori dell’umanità dell’ebreo. Acerrimo nemico di Ben Gurion, l’altro grande padre della patria israeliana, l’antigiudeo Jabotinsky incarna letteralmente l’avvenuta cristianizzazione operata dal sionismo, realizzando l’impresa epica di umanizzare il popolo eletto.
Monday, June 11, 2007
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1 comment:
Glad to see you have such courageous anonymous commenters :-)
If you need someone who reads Italian, I have someone I can ask.
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